Delizie di Puglia: Esploriamo i Sapori Autentici dell'olio extravergine di oliva
Come degustare un olio EVO di qualità in 6 semplici Step
Il processo di degustazione
Cosa serve: Assicuratevi di avere a disposizione un piccolo bicchiere di vetro, versateci una quantità di olio pari a un cucchiaio da cucina. E’ importante che il bicchiere sia pulito e privo di odori che potrebbero alterare la degustazione.
Esame Visivo: L’olio deve risultare limpido, di un colore che varia dal verde intenso al dorato, a seconda del momento della raccolta, e del tipo di oliva. Gli olii che si presentano torbidi e con sedimenti, potrebbero indicare una scarsa qualità.
Esame Olfattivo: Coprite il bicchiere con i palmi delle mani per scaldarne il contenuto, agitate leggermente, (aiuta a liberare gli aromi) e successivamente inalate profondamente l’olio per percepirne le essenze.
Esame Gustativo: Assaggiate una piccola quantità di olio, facendolo roteare in bocca per distribuire uniformemente il gusto, stringete i denti e con le labbra semichiuse, aspirate rapidamente due o tre volte di seguito, permettendo all’olio di vaporizzarsi in bocca portandolo a diretto contatto con le papille gustative.
Aspetti Principali: Cercate di coglierne i profumi, un olio di oliva vergine deve richiamare sempre al gusto, le olive fresche. Si possono anche notare sfumature di Erba tagliata, Foglie verdi, Frutta matura, Carciofo, Erbe aromatiche o Spezie. Esaminare con attenzione le sensazioni in relazione al gusto: di Dolce, che non vuol dire presenza di zucchero, ma di piacevolezza, amaro, di cui sono responsabili alcune sostanze polifenoliche che danno una sensazione di astringenza sulla parte posteriore della lingua, e il piccante, che è la sensazione di pungente in gola, caratteristica esaltata maggiormente in un olio ricco di aromi fruttati ed erbacei. Tutti attributi indicativi di freschezza e di proprietà antiossidanti dell’olio.
Considerazioni Finali: Nella valutazione complessiva è importante tenere conto delle note percepite e in base alla categoria di appartenenza, valutarne il carattere come: delicatezza, finezza, o ricchezza, intensità, complessità aromatica, equilibrio dei sapori.
Un buon olio extravergine di oliva biologico presenta una serie di caratteristiche distintive che lo rendono non solo delizioso da gustare, ma anche sano e rispettoso dell'ambiente. Ecco alcune delle principali caratteristiche di un tale olio:
Certificazione Biologica: Un olio extravergine di oliva biologico deve essere certificato da un ente di controllo riconosciuto, il che significa che è stato prodotto seguendo rigorosi standard biologici. Questo garantisce che il processo di produzione abbia rispettato norme ambientali e che non siano stati utilizzati pesticidi, fertilizzanti chimici o altre sostanze artificiali durante la coltivazione e la lavorazione delle olive.
Bassa Acidità: Un buon olio extravergine di oliva biologico ha una bassa acidità, tipicamente inferiore allo 0,8%. Questo indica che le olive sono state raccolte e lavorate in condizioni ottimali e che l'olio ha conservato la sua freschezza e integrità.
Alta Stabilità e Longevità: Grazie alla presenza di antiossidanti naturali e all'assenza di sostanze chimiche dannose, un olio extravergine di oliva biologico tende ad avere una maggiore stabilità e una maggiore longevità rispetto agli oli non biologici.
In conclusione, un buon olio extravergine di oliva biologico è una vera delizia per i sensi, offrendo non solo un sapore eccezionale ma anche la tranquillità di sapere che è stato prodotto in modo sostenibile e rispettoso dell'ambiente.